Lo Stretching
Lo stretching è una forma di ginnastica statica che consente di aumentare la flessibilità e l’elasticità di muscoli, tendini e legamenti, realizzando un buon livello di mobilità articolare e di prevenzione delle contratture ; viene comunemente praticato per tutto il sistema muscolo-scheletrico.
La sua importanza è considerata anche per la bocca ?
Durante il giorno sbadigliamo, mastichiamo, parliamo e facciamo molte altre azioni con la bocca e quindi con la faccia , non percepibili coscientemente, perchè abituali. Esse con il tempo caratterizzano anche la personalità , che si esprime con la mimica facciale in ogni relazione con il mondo esterno.
Esiste inoltre tutta un’attività incontrollata durante il sonno notturno, anch’essa soggetta all’abitudine e riflesso della vita relazionale, che spesso determina forme di bruxismo, e non solo, di cui talvolta non si ha percezione.
Tutte queste azioni sono svolte dai muscoli facciali e dai nervi che li percorrono, che possono manifestare forme di contratture muscolari.
Nervi Cranici
Abbiamo 12 paia di nervi cranici i quali, a seconda dell’informazione che decodificano si dividono in nervi con funzione sensitiva, nervi con funzione motoria e nervi che hanno la capacità di agire sia con la funzione sensitiva che motoria e sono detti misti.
Il nervo Trigemino, V nervo cranico, è il più voluminoso, nasce dal tronco dell’encefalo ed innerva quasi tutto il viso, ha una funzione sia sensitiva che motoria e quindi viene definito misto.
L’intensa attività del nervo Trigemino può creare dei punti di sensibilità dolorifica (trigger point), e questo fa comprendere l’importanza di una sua modulazione con l’intero sistema
Perchè lo stretching orale?
Ecco la necessità di uno stretching passivo mandibolare, stimolazione propriocettiva di allungamento dei fusi neuromuscolari, accompagnata da una stimolazione palatale per via esterocettiva.
Questo input trigeminale determina:
-un allentamento delle tensioni neuromuscolari;
-un innesco di riflessi fisiologici atti a promuovere un riequilibrio posturo-cervicale;
-una modulazione del sistema nervoso autonomo parasimpatico, in quanto regolatore dell’attività eccitatoria.
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ORAL STRETCHING® by Mebeos promuove
l'input trigeminale al sistema nervoso, favorisce importanti risposte fisiologiche:
Quando Utilizzarlo?
Quotidianamente, poichè stress e tensioni nervose portano involontariamente a stringere i denti
con conseguente affaticamento dei muscoli facciali e cervicali.
✓ bruxismo e serramento;
✓ onicofagia, tabagismo, suzione del dito;
✓ dolori muscolari e articolari(schiena, dolori cervicali e lieve cefalea);
✓ disturbi del sonno.
✓ riallineamento del piano masticatorio;
✓ stabilità posturale;
✓ prima, durante e dopo i trattamenti fisioterapici, osteopatici e di medicina riabilitativa;
✓ prima e dopo l’attività fisica o sportiva;
✓ prima e dopo trattamenti di medicina estetica, chirurgia orale edi implantologia che possano determinare sintomatologia dolorosa;
✓ come induttore di rilassamento, in situazioni particolarmente stressanti, ansiogene o che necessitano di una maggiore capacità di concentrazione;
✓ durante la giornata, seduti al PC, al tavolo di lavoro e in viaggio;
✓ prima di addormentarsi o durante la notte, se svegli per indurre il sonno.
Modalità d'uso
Il dispositivo va inserito nella porzione anteriore della bocca con l’aletta rivolta verso il palato.
Va utilizzato per un tempo minimo 3/5 minuti (fino ad 1 ora ed anche oltre), per ottenere un’estensione protratta nel tempo con conseguente rilassamento delle tensioni neuromuscolari e emozionali.
Dopo il suo inserimento si consiglia di effettuare la respirazione diaframmatica (con tempi brevi di inspirazione, 5 sec, e più lunghi di espirazione, se possibile fino a 15 sec), che deve essere continuata mentre si tiene il dispositivo.
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